Il bilancio degli interventi sale a 24.503, ma la maggior parte riguarda edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti.
Dall’analisi condotta da ANCE, sulla base dei dati scaturiti dal monitoraggio Enea-Mise, si evince un corposo aumento degli interventi di riqualificazione energetica con accesso al Superbonus 110%.
Rispetto al 3 giugno infatti si è registrato un aumento del 32% per l’attuazione di questi interventi.
La percentuale riferita ai condomini costituisce però solo l’11,2%, una quota più bassa rispetto a quella registrata per gli edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti, ciò a causa della maggiore complessità procedurale che prolunga l’inizio dei lavori da attuare presso gli stabili condominiali, dilatandone i tempi di esecuzione.
Nonostante ciò, dalla valutazione dei dati raccolti si può evincere una graduale crescita anche per questa tipologia edilizia, tutto dipenderà dai futuri provvedimenti di proroga.
Dichiara ANCE: “Per consentire al Superbonus di essere pienamente efficace, occorre necessariamente prevedere un provvedimento di proroga immediata dello strumento, almeno fino al 2023. In caso contrario, a breve, cominceranno a bloccarsi le nuove iniziative perché non si potrà garantire, in alcun modo, la conclusione degli interventi”.
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